Sono stato contagiato cinquanta anni fa dal virus incurabile della Musica Jazz,
che mi ha spinto a studiare sax contralto e clarinetto per molti anni,
poi quaranta anni fa si è aggiunta la passione per la Fotografia, inizialmente a colori
e successivamente in bianco e nero, ma sempre ed esclusivamente analogica.
Venti anni fa è sopraggiunta una terza passione, quella per l'Arte Contemporanea, che
guarda caso si fonde perfettamente con la seconda.
I grandi Ugo Mulas ed Enrico Cattaneo sono i miei riferimenti fondamentali per
quanto riguarda la Fotografia d'Arte. Lavoro con il formato 35 mm ed utilizzo
prevalentemente apparecchi Pentax (con emulsioni sia in bianco e nero che a colori),
Olympus (solo con emulsioni in bianco e nero), come pure Leica M6 ed M7 nelle
riprese di eventi performativi.